Santa Maria del Fiore scrigno di religiosità e opere d’arte, custodisce anche numeri, curiosità e strumenti scientifici.
Filippo Brunelleschi era oltre che un architetto anche un ottimo matematico e nella sua Cupola, non solo bella ma anche misteriosa, c’è molta matematica nascosta. Nei numeri delle sue dimensioni, si possono riconoscere alcuni numeri della successione di Fibonacci (1,2,3,5,8,13,21,34,55…) che, com’è noto, sono legati alla sezione aurea: la Cupola inizia da un’altezza di 55 metri, poggia su un tamburo di 13 metri, è alta mediamente 34 metri ed è sormontata dalla Lanterna di 21 metri.
Ma anche altro succede nella Cattedrale di Firenze…
Un orologio che segna il tempo al contrario, muovendosi in senso antiorario e che viene regolato con l’ultima ora del giorno sul Tramonto e non la mezzanotte: è l’Orologio realizzato da Paolo Uccello nella Controfacciata della Duomo.
Il suo quadrante è fatto di 24 ore, in numeri romani che avanzano in senso antiorario, e con le lancette che si muovono al contrario dei nostri orologi. Il mistero è presto risolto: la lancetta si muove in senso antiorario “copiando” il movimento dell’ombra in una meridiana. Se poi laventiquattresima ora non indica la mezzanotte, ma il tramonto del soleè perché i suoi rintocchi servivano a far rientrare le persone che lavoravano nei campi, avvertendo della chiusura delle porte della città.
L’11.30, era detta l’ora della Misericordia e avvertiva i Fratelli della Compagnia che era l’ora della ronda di carità per i bisognosi.
Altra curiosità “scientifica”, il 21 giugno – solstizio d’estate – nel Duomo di Firenze i raggi del sole scendono all’interno della chiesa attraverso un foro nella Cupola del Brunelleschi (gnomone) e vanno a formare un’immagine del disco solare che va lentamente a sovrapporsi perfettamente al sole riprodotto sul pavimento.
Santa Maria del Fiore dunque, non solo religione ma anche scienza e conoscenza.