Nei boschi della Toscana
In ottobre i funghi sono protagonisti nei boschi della Toscana dal Casentino, alla Garfagnana, dal Mugello al Monte Amiata. Gli appassionati sanno bene che, per trovare questi tesori autunnali, è fondamentale rispettare l’equilibrio naturale, rispettando norme comportamentali che regolano la raccolta dei funghi, a tutela della biodiversità e dell’ambiente.
Proprietà Nutrizionali dei Funghi
Le caratteristiche nutrizionali variano a seconda della specie, ma in generale, sono un’ottima fonte di proteine, carboidrati e grassi essenziali, con un apporto calorico estremamente ridotto. Ad esempio, i funghi. I porcini, molto amati in toscana, contengono 26 calorie per 100 grammi e vantano una buona percentuale di proteine e grassi.
E non solo, infatti sono ricchi di vitamine essenziali come la A, B1, B2, B6, C, D, K e PP, oltre a minerali come potassio, fosforo, calcio, magnesio, ferro, selenio e manganese. Questi elementi li rendono particolarmente benefici per il sistema immunitario, la salute delle ossa e la pelle, senza dimenticare la loro funzione antiossidante e anti-infiammatoria. Inoltre, i funghi sono una buona fonte di fibre e grassi essenziali, che contribuiscono al benessere digestivo e cardiovascolare.
Con le loro proprietà benefiche e la loro versatilità in cucina, i funghi sono un alimento prezioso che ci regala il meglio della stagione, e un’esperienza sensoriale unica che ci connette profondamente con i boschi della nostra terra.
Funghi in Cucina
I funghi sono un ingrediente versatile che si presta a moltissime preparazioni, dalle più semplici a quelle più raffinate. Nella tradizione culinaria toscana, i funghi sono utilizzati dagli antipasti ai primi piatti fino ai secondi di carne con funghi. Il loro sapore si sposa perfettamente in tutte le portate; da trattoria Zà Zà potete trovarli negli antipasti sul crostone, nelle fettuccine o con i ravioli e abbondantemente nei nostri secondi con le scaloppine, le polpettine di carne e, naturalmente, nella tagliata alla brace.