I 40 gradi di questo giugno bollente ci ricordano che molti piatti freddi fanno parte della tradizione italiana e di paesi vicini che il caldo lo soffrono da sempre. I piatti freddi estivi sono importanti nella dieta soprattutto se fatti con verdure e legumi perché, ricchi di acqua e proteine, aiutano a reidratare.
Come prima ricetta citiamo il minestrone freddo, piatto vegetariano, nutriente e leggero, che nella versione fredda diventa ideale per la stagione estiva. La preparazione è quella del classico minestrone: verdure stufate con brodo vegetale, insaporite con un trito di prezzemolo. Una volta cotto, il minestrone va lasciato intiepidire e servito a temperatura ambiente insieme a delle croccanti bruschette.
La ricetta perfetta per questo periodo, però, non può prescindere dal pomodoro. Non chiamatela gazpacho perché la zuppa di pomodoro ha una preparazione che con il piatto spagnolo ha davvero poco in comune. Il segreto sta nell’utilizzo dei pomodori San Marzano, abbinati con alcuni semplicissimi ingredienti, in più varianti, come il limone, il basilico, oppure con la curcuma e l’aggiunta finale di panna acida.
La zuppa di ceci fredda è un primo piatto molto semplice e gustoso. Una ricetta povera, di origine contadina, che si prepara facilmente. Oltre ai ceci ben cotti, unite alloro e rosmarino (rametti legati con lo spago). Coprite i ceci con il brodo vegetale caldo e unite la passata di pomodoro. Far riposare e freddare.
Dalla Spagna arriva il famoso Gazpacho, la zuppa fredda per eccellenza, indispensabile per sopravvivere alle caldissime estati andaluse. Per prepararla, occorrono pomodori, peperoni, cipollotti, sedano, cetrioli: tutto deve essere frullato, insaporito con sale, olio, aceto, spezie e addensato con yogurt greco. Per averlo ancora più freddo, si possono aggiungere cubetti di ghiaccio o ghiaccio tritato.
Dal Portogallo invece la Soupa Verde Frio, una ricetta ricchissima di verdure. Nel mixer vanno tritati cetrioli, scalogni, spinaci, sedano, lattuga, prezzemolo; il composto deve poi essere amalgamato con un brodo di pollo piuttosto denso, prima di essere nuovamente frullato, salato e lasciato in frigo a riposare.
C’è anche, e non poteva mancare, una ricetta africana: la Vellutata di patate e burro di arachidi. a base di patate stufate con carote, zenzero e spezie quali cannella, chiodi di garofano, cumino, coriandolo, pepe. Il composto va frullato e addensato con burro d’arachidi.