Giorni di festa a Firenze
Dopo la notte del Ceppo (la Notte di Natale) i fiorentini passavano a festeggiare il 30 dicembre, giorno di San Fiorenzo (ribattezzato San Firenze) che, fino al 1749, è stata l’ultima festività dell’anno.
A Firenze infattiil capodanno si festeggiava il 25 marzo, giorno dell’Annunciazione.
Nell’iconografia San Firenze è rappresentato con una rapa in mano e quel giorno, nella chiesa a lui dedicata, si dispensano rape benedette che i fedeli usavano per la “Minestra delle tre R” fatta con riso, rape e rocchi (pezzetti) di salsiccia.
Il 6 Gennaio, grandi e piccini aspettano con trepidazione l’arrivo della Befana.
È il giorno dell’Epifania: i re Magi portano i loro doni a Gesù bambino, riconoscendone la doppia essenza, quella umana e quella divina.
Ma quella strega che vola a bordo di una scopa che oggi simboleggia la Befana, chi è? Potrebbe rappresentare Madre Natura che, nei riti pagani, veniva bruciata in segno di “rinascita” di una Natura Giovane.
Ancor oggi, in alcune parti d’Italia, un fantoccio con le sembianze di una strega viene bruciato per tener lontana la malasorte…
E poi, come dice il proverbio:
Epifania tutte le feste le porta via!