A Firenze, “città del fiore”, anche i giardini sono vere e proprie opere d’arte, ricchi non solo di fiori, ma anche di storia.
Due sono quasi nel centro della città: Boboli e Villa Bardini. Altri due sono sotto Piazzale Michelangelo, dedicati a due fiori cari a Firenze: le Rose e l’Iris. L’ultimo è sulla via Bolognese ed è sede di una bellissima Mostra mercato di fiori e piante.
Il giardino di Boboli
Un vero museo all’aperto, con monumenti, statue e fontane, un avvicendarsi naturale, vario e mutevole di giardini diversi; un imprevedibile universo popolato di presenze fantastiche che esercitano stupore, seduzione e fascino indiscusso. È il giardino voluto dai Medici per la loro dimora: Palazzo Pitti.
I migliori paesaggisti e giardinieri del ‘500 crearono un grandioso giardino all’italiana preso a modello dai reali d’Europa.
Il giardino di Villa Bardini
Un meraviglioso porticato di glicine accoglie fino a maggio inoltrato, fra statue e fioriture ornamentali con uno straordinario panorama, un abbraccio alla città che va dalla cupola del Brunelleschi a Palazzo Vecchio a Santa Croce.
Il giardino dell’Iris
Sotto al Piazzale Michelangelo, alla destra guardando il panorama, sorge l’unico giardino al mondo interamente dedicato a questo fiore simbolo della città di Firenze, rappresentato dallo stemma del giglio fiorentino. Nei suoi due ettari e mezzo, all’ombra di ulivi secolari, il Giardino dell’Iris accoglie ogni anno oltre 2000 varietà. E’ aperto da aprile a maggio, periodo della fioritura; nel resto dell’anno le visite sono su appuntamento.
Il giardino delle Rose
Un’altra vista spettacolare sulla città: oltre 350 varietà di rose fioriscono per tutta la primavera, sparse in mezzo a circa mille specie botaniche. Passeggiando tra i vialetti s’incontrano ben dodici opere dell’artista Jean-Michel Folon, accolte da aiuole fiorite o celate da alberi e cespugli, fino a un giardino giapponese Shorai, donato a Firenze dalla città gemellata di Kyoto.
Il giardino dell’Orticoltura
Un giardino ottocentesco con al centro il magnifico Tepidarium del Roster, (progettato dall’architetto e ingegnere Giacomo Roster) una serra liberty in ferro e vetro di raffinata eleganza, che ogni anno ospita a fine aprile una Mostra mercato di piante e fiori. Anche da qui la vista di Firenze ha una prospettiva inedita e spettacolare.