La cucina moderna nasce tra il Quattrocento e il Cinquecento per le novità che arrivarono dal Nuovo Mondo che cambiarono e arricchirono le tradizioni popolari.
Comparvero le minestre preparate con brodo o latte, riso e cereali, le paste “all’italiana”: maccheroni e vermicelli , poi apparve sulle tavole anche il pomodoro.
Le tagliatelle sarebbero state ispirate dalla bellezza di Lucrezia Borgia, figlia illegittima di Rodrigo Borgia, Papa Alessandro VI,
Lucrezia nasce a Subiaco (Roma) il 18 aprile 1480, fu una delle figure femminili più controverse e inquietanti del Rinascimento.
La leggenda narra che nel 1487, il signore di Bologna, chiese al suo cuoco personale di organizzare una cena in onore di Lucrezia, che si sarebbe fermata in città per andare in sposa del Duca Alfonso D’Este, a Ferrara.
Il cuoco diede vita a un banchetto memorabile, dove, tra piccioni, pernici e cibi di ogni tipo, spiccò un nuovo tipo di pasta ricavata tagliando le tradizionali lasagne con la forma di lunghe strisce dorate in onore dei lunghi capelli biondi di Lucrezia, dando così vita alle celebri tagliatelle.